Il restyling del sito web non consiste in un mero rifacimento grafico del sito, bensì in un procedimento più laborioso e certamente completo, che riguarda elementi come la fruibilità, l’aspetto, il posizionamento e l’esperienza degli utenti.
Le imprese, i professionisti e le aziende che scelgono di eseguire un restyling completo del sito web, lo fanno dopo circa 3/5 anni: ciò accade perché un portale online presenta una sorta di limite entro cui deve essere rimodernato e cambiato. Il rifacimento del sito web non è dunque equivalente a dare una semplice rinfrescata alla grafica, bensì, comporta soprattutto la rivisitazione dei fattori che condizionano posizionamento, prestazioni, fruibilità e percezione del marchio.
Il restyling del sito internet deve necessariamente incarnare l’immagine e gli obiettivi aziendali che sono in perenne mutamento e serve anche per mantenere l’appeal sui visitatori, offrendo un’esperienza di navigazione quanto più ottimale.
Perché occorre fare un rifacimento del sito web, dunque? Perché il tempo passa e un’azienda che vuole essere presente online deve essere sempre sul pezzo, ovvero rintracciabile ma anche accattivante.
Quand’è il momento di rifare il sito web?
Oggi il sito internet è uno strumento fondamentale per un’azienda, è come se fosse un biglietto da visita utile per convincere i lead a diventare consumatori. Se il sito rimane sempre uguale e non offre nulla di interessante, se non viene aggiornato e rinfrescato, se non si posiziona su Google e gli utenti hanno difficoltà a utilizzarlo, è del tutto inutile per il brand. In tutti questi casi, è necessario eseguire un rapido restyling del sito internet.
Per capire quando è arrivato il momento di intervenire, ad esempio, basterà verificare se il layout è vecchio, se utilizza sfondi, icone, colori e font inadeguati, se la grafica non è professionale o se fa ancora ricorso a elementi ormai obsoleti come i banner invasivi o le musiche di sottofondo. Oggi, infatti, un sito web deve puntare su elementi essenziali, attuali e semplici, deve essere intuitivo e leggero.
Il Reastyling sito online non è solamente di grafica
Abbiamo già specificato che il restalyng del sito web non riguarda solamente la grafica, ma anche elementi funzionali e relativi alla struttura: un sito che non naviga in maniera leggera e non è aggiornato richiede di intervenire quanto prima.
Contenuti non responsive, non usabile, privo dell’informativa GDPR sulla privacy e senza protocollo HTTPS, richiedono di rifare il sito web. La sussistenza di un portale internet non SEO friendly, che non favorisce l’interazione tra gli utenti, statico e non-responsive, deve essere completamente riprogettato perché faticherà a posizionarsi e a favorire una buona user experience.
Coloro che visitano un sito web desiderano viaggiare in modo soddisfacente, facile e intuitivo, trovando contenuti chiari e risposte ai loro bisogni: un sito non responsive genererebbe frustrazione tra gli utenti che sarebbero portati a terminare la navigazione in anticipo, perché perderebbero interesse e cercherebbero di soddisfare i loro bisogni altrove.
Gli step per il restyling del sito internet
Gli step del restyling del sito internet partono dall’attenta analisi del target di riferimento e di quale sia la sua richiesta, ovvero quali bisogni cerca di soddisfare: la conoscenza del pubblico di riferimento viene effettuata tramite le buyer personas, serve per progettare il rifacimento del sito e offrire la migliore user experience. L’approfondita conoscenza dei propri prodotti, inoltre, permette di analizzarne i punti forti o meno, rispetto ai competitors.
Successivamente si procede con la progettazione, pianificando gli elementi strutturali, funzionali, grafici e i contenuti, eseguendo test sugli utenti per comprendere se si è o meno sulla strada giusta. Dopo di che, occorre valutare bene il restyling, sia durante sia dopo il lancio del nuovo sito, in modo da accertarne le effettive migliorie e ricordandosi di eseguire test periodici che coinvolgano gli utenti, per valutarne la soddisfazione.