Il corsivo: il nuovo trend social che ha conquistato i giovani
Sai cos’è il corsivo? Scopri tutto ciò che c’è da sapere sulla nuova lingua social e su come parlarla correttamente
Scommetto che anche tu avrai sentito almeno una volta negli ultimi mesi l’espressione ‘ciao amio‘. A pochi anni dall’invenzione di petaloso, il pubblico social si è diviso al cospetto della nuova grande tendenza: il corsivo. Alla base di questo fenomeno c’è il genio e la creatività di una giovane ragazza di origini milanesi Elisa Esposito, anche conosciuta come ‘la professoressa social’.
Classe 2003, Elisa ha deciso di pubblicare dei video ironici in cui veste il ruolo di insegnante. La sua missione professionale? Quella di insegnare al pubblico di Tik Tok (e non solo!) come parlare correttamente in corsivo.
Amata dai più giovati e malvista dai boomer, Elisa sta cavalcando l’onda dell’hype: dopo le sue prime ospitate in TV i suoi profili Instagram e OnlyFans sono già esplosi e contano migliaia e migliaia di iscritti.
Sebbene questa nuova lingua sia molto diffusa tra i giovani, potrebbe non esserlo ancora abbastanza tra gli adulti meno ‘social’.
Non hai idea di cosa significhi parlare in corsivo? Leggi quest’articolo per sapere di più sulla moda social del momento.
Cosa vuol dire parlare corsivo?
Il corsivo è la nuova frontiera della comunicazione, fatta dai giovani per i giovani. Perchè si dice parlare in corsivo? E’ tutta una questione di sonorità e origini. Questa nuova lingua, basata su una rilettura del vocabolario italiano, punta tutto sulla musicalità. La cadenza è trascinata, a tratti cantilenante e imitarla è davvero molto semplice.
A questo punto ti starai chiedendo quali siano le regole principali per parlare in corsivo: ecco una lezione breve ma intensiva.
Come spiegato dalla professoressa social in uno dei suoi primi video su Tik Tok, per parlare correttamente in corsivo è necessario fare due cose:
- Allungare l’ultima sillaba della parola pronunciata
- Trascinare le vocali
E’ grazie a queste due semplici azioni che si ottiene la musicalità tipica di questa nuova parlata. Così facendo, una parola di uso comune come verifica diventa vërificæ e un sostantivo come alunni si trasforma in alunnio. Facile no?
Di che lingua si tratta?
Ovviamente, il corsivo non è una lingua reale (almeno per adesso) ma soltanto un’esasperazione della tipica parlata milanese. Quando si parla in corsivo ad essere amplificati sono i picchi di tono, i quali, particolarmente acuti, hanno il ruolo di staccare le sillabe di parole differenti e, quindi, di rendere le frasi comprensibili.
Dove si parla il corsivo?
Inizialmente relegato alla gioventù social milanese, il corsivo si è diffuso così tanto da essere conosciuto (e parlato) dai giovani di tutt’Italia.
Complici di questo fenomeno sono stati anche diversi Youtuber e Influencer che hanno realizzato parodie e remake dei video pubblicati dalla professoressa social Elisa Esposito.
Chi ha inventato il corsivo parlato?
Come ogni grande invenzione, anche alla base di questa vi è una disputa. In particolare, vi sono dei dubbi su chi abbia inventato il parlare in corsivo. Il primo utilizzo della nuova lingua social è stato reclamato da ben due influencer differenti: Chiara Marita e Chaimaa Cherbal. Le due note tiktoker hanno, infatti, utilizzato il corsivo in diversi post, molti mesi prima della diffusione del primo video della professoressa social.
In ogni caso, ad Elisa dev’essere comunque riconosciuto il merito di aver creato un vero e proprio fenomeno social, dimostrando a tutti le sue ottime qualità da influencer.